Le manopole per MTB devono avere un certo grado di imbottitura, ma non devono essere troppo morbide. Il motivo? Una manopola troppo morbida ci darà quella sensazione di comfort durante le prime uscite, ma un'imbottitura troppo soffice finirà per schiacciarsi e non recupererà la forma, quindi dopo qualche uscita finiremo per appoggiare praticamente la mano direttamente sul manubrio.
Un altro punto da considerare è che le manopole non devono ruotare sul manubrio, questo sembra logico, ma se le manopole sono montate con troppa facilità si gireranno molto facilmente, rischiando di uscire dal manubrio e generando una situazione di pericolo.
Infine, ma non meno importante, affinché una manopola sia comoda deve avere una buona presa, non serve a nulla che la manopola non giri o non si muova sul manubrio se poi la nostra mano ci scivola sopra. Questo può essere risolto fino a un certo punto utilizzando i guanti, da Ridefyl consigliamo sempre il loro utilizzo.
Una volta fatte queste precisazioni, ci piacerebbe confrontare tra i nostri 3 modelli di manopole (Comfy, Race e Hive) quale sia il più comodo.
Come sapete, da Ridefyl abbiamo 3 modelli di manopole con caratteristiche diverse (Comfy, Race e Hive), se volete saperne di più su di esse potete farlo in questo post. Se vuoi provarlo clicca qui
Il modello Ridefyl Comfy è il più comodo di tutti, poiché ha uno spessore di 4,9 mm una volta montato e un diametro esterno di 32 mm, il che lo rende molto comodo per percorsi lunghi o molto sconnessi.
È il più richiesto dai ciclisti che praticano percorsi maratona o gare a tappe, poiché grazie a questo extra di imbottitura le mani non soffriranno anche dopo molte ore di pedalata.
Ovviamente questo non significa che il modello SuperComfy, Race e Hive non siano comodi, anzi, il modello Hive ha lo stesso spessore del Comfy ma con la differenza della sua forma esagonale, ma è vero che il modello Race è destinato a uscite più brevi e esplosive come l'XC, l'Enduro o la DH, quindi la maggior parte degli utenti con biciclette da Rally o XC optano per il modello Comfy.
Il modello SuperComfy, invece, è il più spesso con 34 mm. È l'ideale e la scelta per quei ciclisti che fanno gare a tappe o che hanno mani grandi (taglia L o superiore dei guanti).
Con questo articolo abbiamo voluto facilitare la vostra scelta, in modo che insieme all'articolo su Come scegliere le migliori manopole per MTB? non abbiate dubbi su quali manopole Ridefyl scegliere.
]]>Riceviamo messaggi e commenti chiedendo quale sia il migliore tra di loro, sinceramente, dipende dall'uso che ne farai, dal tipo di percorsi che affronterai, dalle tue mani e anche dal tuo gusto personale, e quest'ultimo punto è il più importante, che tu ti senta comodo sulla tua bici. Speriamo che questa guida ti aiuti a trovare le manopole più adatte a te.
Clicca per trovarli su Amazon o sul nostro sito.
Cominciamo con ciò che hanno in comune, e cioè che le tre versioni sono realizzate in RPC, un polimero sintetico che garantisce la durata nel tempo, attualmente ci sono ciclisti che le utilizzano da più di due anni facendo chilometri. L'altro punto forte è senza dubbio la presa, la mano rimarrà salda, l'aderenza è molto elevata.
Essendo un materiale compatto, non assorbe lo sporco, si sporca come il resto della bici, ma potrai pulirlo e non resterà alcun grasso, fango o polvere.
Non lasciano sporco sui guanti o sulle mani, un altro aspetto da considerare è che il sole non influisce sul composto. Anche se il tatto è molto piacevole, consigliamo l'uso dei guanti per praticare qualsiasi disciplina di MTB, poiché in caso di caduta saremo più protetti.
Il modello Race è stata la nostra prima versione delle manopole realizzate in RPC, con uno spessore di circa 4,15 mm, poiché come sai, montandolo possiamo lasciarlo più o meno allungato sul manubrio, se lo lasciamo più sottile, avremo meno di 130 mm di lunghezza della manopola.
È molto scelto dai ciclisti che affrontano prove più esplosive, come l'Enduro, la DH o l'XCO, poiché essendo più sottile consente di chiudere meglio la mano e quindi fare più forza. È anche più consigliato per mani di taglia M o più piccole.
Le Comfy sono le manopole più vendute finora, con uno spessore di 4,9 mm, rappresentano un cambiamento significativo rispetto al Race, sono le più scelte dai ciclisti che affrontano percorsi maratona o gare di MTB, montate su biciclette da rally. Il loro maggiore spessore ti offre quel comfort extra di cui hai bisogno per un lungo tragitto, ci sono quasi infiniti dossi che affronti su un percorso di 45 km attraverso sentieri ed è davvero importante che le mani non soffrano.
Il modello SuperComfy è il modello più spesso che abbiamo fino ad ora, è il fratello maggiore del Comfy e con i suoi 34 mm di diametro è il compagno ideale per i ciclisti che preferiscono gare a tappe, ultramaratone e sfide di resistenza. È anche ideale per i ciclisti con mani grandi (taglia dei guanti L) o superiori, poiché potranno afferrare il manubrio con maggiore sicurezza grazie al suo spessore extra.
Il nostro ultimo modello è l'Hive, per quanto riguarda lo spessore è equivalente al Comfy, il vantaggio di queste manopole è la forma esagonale che presentano. Quando chiudi la mano, ogni articolazione coincide con gli spigoli dell'esagono, il che si traduce in comfort. Può essere utile ruotare parzialmente la manopola per far coincidere quegli spigoli e piani con la nostra mano.
È un modello molto versatile, quando cerchi percorsi lunghi in montagna, con molti minuti di salita e discese lunghe, è il modello per le bici di tipo All Mountain, spesso è scelto dai ciclisti che praticano enduro, maratona, rally o MTB.
Speriamo di averti aiutato a scegliere il modello più adatto, ricorda che se hai dubbi su come montarli puoi consultare questo articolo, se hai una domanda da fare, saremo lieti di risponderti in un commento o in un messaggio che puoi lasciare.
]]>Establece un plan de entrenamiento que incluya diferentes tipos de sesiones, como entrenamientos de intervalos, rutas de larga distancia y días de descanso. Una planificación estructurada te ayudará a optimizar tus entrenamientos y evitar el sobreentrenamiento. Aquí encontrarás algunos consejos si además quieres perder peso.
No intentes aumentar la distancia de tus rutas drásticamente de un día para otro. En cambio, incrementa la distancia de manera progresiva para permitir que tu cuerpo se adapte gradualmente al aumento de la carga de trabajo. En este artículo hablamos de a qué hora es mejor entrenar.
Los intervalos son una forma efectiva de mejorar la resistencia y la velocidad. Alterna períodos de alta intensidad con períodos de recuperación más suave. Esto ayudará a fortalecer tu corazón y capacidad, y te permitirá mantener un ritmo más rápido durante más tiempo.
La fuerza en las piernas es fundamental para mantener una buena resistencia en la bicicleta. Incorpora ejercicios de fuerza, como sentadillas y levantamiento de pesas, en tu rutina para mejorar la potencia y resistencia de tus piernas.
Una dieta equilibrada y nutritiva es esencial para mantener altos niveles de energía durante tus entrenamientos. Asegúrate de consumir suficientes carbohidratos, proteínas y grasas saludables para alimentar tus esfuerzos en la bicicleta.
La hidratación es clave para mantener un buen rendimiento y resistencia. Bebe agua antes, durante y después de tus rutas para evitar la deshidratación y mejorar tu capacidad de recuperación.
El descanso es esencial para permitir que tu cuerpo se recupere y se fortalezca después de los entrenamientos intensos. Asegúrate de dormir lo suficiente y escuchar a tu cuerpo cuando necesite un día de descanso.
Una postura adecuada en la bicicleta y una técnica de pedaleo eficiente te ayudarán a mantener una buena resistencia durante más tiempo. Asegúrate de ajustar correctamente la altura del sillín y el manillar para evitar lesiones y mejorar tu rendimiento.
Realizar otras actividades físicas, como correr o nadar, puede ayudar a mejorar tu resistencia general y evitar el agotamiento específico de ciertos músculos que ocurre con el ciclismo repetitivo.
La resistencia mejora con el tiempo y la práctica constante. Establece metas alcanzables y celebra tus logros para mantener la motivación alta y seguir desafiándote a ti mismo en la bicicleta.
Recuerda que mejorar la resistencia en la bicicleta es un proceso gradual que requiere tiempo y dedicación. Sigue estos consejos y sé paciente contigo mismo mientras trabajas para alcanzar nuevos retos y convertirte en un ciclista más fuerte y resistente. ¡Disfruta del viaje y de cada pedalada!
]]>La importancia de la psicología en el deporte es innegable. Los ciclistas a menudo nos enfrentamos a altibajos emocionales durante los entrenamientos y competiciones. Aquí es donde los pequeños detalles como los calcetines pueden marcar la diferencia. Elegir unos calcetines de ciclismo que nos gusten y nos hagan sentir bien puede tener un impacto positivo en nuestro estado de ánimo antes de comenzar el entrenamiento. Colores vibrantes, patrones divertidos o diseños que reflejen nuestros intereses personales pueden actuar como un recordatorio de que el ciclismo es una actividad placentera y emocionante.
Los calcetines de ciclismo no solo deben ser atractivos visualmente, sino que también deben ofrecer comodidad y rendimiento. Un par de calcetines diseñados específicamente para ciclistas puede mejorar la ventilación y mantener los pies secos durante largas jornadas en la bicicleta. La comodidad de nuestros pies juega un papel fundamental en nuestra disposición para entrenar; si nuestros pies se sienten bien, es más probable que disfrutemos del paseo y, en consecuencia, estemos más motivados para continuar con nuestra rutina de entrenamiento, por este motivo nuestros calcetines Ridefyl tienen forma anatómica, diferenciando pie izquierdo y derecho.
La conexión emocional que establecemos con ciertos objetos puede tener un impacto significativo en nuestra motivación. Los calcetines de ciclismo pueden convertirse en un símbolo de nuestro compromiso con el deporte y con nuestras metas personales. Al tener un par de calcetines especiales reservados exclusivamente para las sesiones de entrenamiento, creamos un vínculo emocional con esa prenda. Ponerse esos calcetines antes de cada entrenamiento puede servir como un ritual que nos prepara mentalmente y nos ayuda a concentrarnos en el objetivo que tenemos por delante.
¿Te sientes un superdescender? ¿O te gusta recuperar con un plato de huevos fritos? ¿Prefieres unos Donuts? ¿Eres de los que nunca entrenan o llevas montando en bici desde que se usaba el 3x7?
El ciclismo es, en muchas ocasiones, un deporte individual, pero también puede ser una experiencia compartida cuando entrenamos con amigos o formamos parte de un equipo. Los calcetines de ciclismo personalizados o con el logotipo de nuestro equipo pueden generar un sentimiento de pertenencia y camaradería. Sentirnos parte de una comunidad ciclista puede aumentar nuestro sentido de responsabilidad y compromiso, impulsándonos a entrenar con más dedicación y constancia.
En resumen, los calcetines de ciclismo pueden ser más que un simple accesorio deportivo. Su impacto en nuestra motivación para entrenar va más allá de lo que podríamos imaginar. Desde el aspecto psicológico hasta la comodidad y la conexión emocional, estos pequeños detalles pueden hacer una gran diferencia en cómo afrontamos cada pedalada. Así que, la próxima vez que te prepares para salir a entrenar, no subestimes el poder de unos calcetines adecuados. Elige los que te hagan sentir bien, te representen y te impulsen a dar lo mejor de ti sobre la bicicleta. ¡Pedalea con pasión y alcanza tus metas ciclistas con un par de calcetines que te motiven en cada kilómetro!
Comodidad en cada Pedalada: Los calcetines de ciclismo Ridefyl están diseñados pensando en la comodidad y el rendimiento del ciclista. Fabricados con materiales técnicos y transpirables, estos calcetines mantienen tus pies secos al absorber la humedad y permitir la ventilación adecuada. La ausencia de humedad no solo previene las ampollas y rozaduras, sino que también reduce la fricción dentro de las zapatillas de ciclismo. Además, tienen costuras planas para evitar puntos de presión incómodos.
Por último los calcetines de ciclismo Ridefyl, tienen diferenciación entre pie izquierdo y derecho, lo que los hace súper confortables.
Optimizando tu Experiencia en MTB: Para los apasionados del ciclismo de montaña, los calcetines MTB son una necesidad imprescindible. Estos calcetines suelen ser más altos que los de carretera, ofreciendo una protección adicional contra la suciedad y las ramas que se encuentran en los senderos. También están reforzados en áreas clave, como los talones y los dedos de los pies, para mejorar la durabilidad y la resistencia al desgaste causado por las condiciones más exigentes del MTB.
Transpirabilidad y Regulación de la Temperatura: Tanto si estás en una larga ruta de ciclismo en carretera como si te enfrentas a un desafiante recorrido de montaña, tus pies pueden sudar bastante. Los calcetines de ciclismo y MTB están diseñados para abordar este problema. Los materiales técnicos utilizados en su fabricación ayudan a regular la temperatura de tus pies, manteniéndolos frescos en climas cálidos y protegiéndolos del frío en días más frescos.
Mejora del Rendimiento: La comodidad no es el único beneficio que aportan los calcetines de ciclismo y MTB. Al reducir la fricción y evitar la acumulación de humedad, estos calcetines contribuyen a una mayor eficiencia en la pedalada. Al mantener tus pies secos y cómodos, te permiten concentrarte más en la ruta y mejorar tu rendimiento en general ya que no tendrás problemas en tus pies y podrás concentrarte en las sendas.
Estilo y Personalidad: Además de todas las ventajas funcionales, los calcetines de ciclismo Ridefyl también son una excelente manera de expresar tu estilo y personalidad. Con una amplia gama de diseños y colores disponibles que puedes encontrar haciendo clic aquí, puedes elegir aquellos que se adapten mejor a tu gusto y combinen con tu equipo de ciclismo.
Conclusión: No subestimes la importancia de unos buenos calcetines de ciclismo y MTB en tus aventuras sobre dos ruedas. La comodidad, el rendimiento y la protección que ofrecen son fundamentales para disfrutar plenamente de tus salidas en bicicleta, ya sea en carretera o en terrenos más desafiantes. Invierte en calcetines diseñados específicamente para ciclismo y notarás la diferencia en cada pedalada. Así que, la próxima vez que te prepares para montar en tu bicicleta, no olvides calzarte unos calcetines adecuados y ¡a rodar con confianza!
Ride For Your Life
Todos los ciclistas utilizamos calcetines en nuestras salidas, nunca sobran en el cajón, y por muy resistentes que sean (como los calcetines Ridefyl) siempre nos gusta cambiar de colores de una salida a otra, por lo que un regalo para un ciclista con el que no fallarás estas navidades son unos calcetines divertidos como los que te mostramos a continuación.
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Y es que además de ser un componente estético también lo es de seguridad, puesto que con un guante de ciclismo tendrás mejor agarre sobre el manillar, además, en caso de una caída te protegerá de quemaduras en la palma de la mano.
Y eso no es todo, en Ridefyl puedes conjuntar tus guantes con tus calcetines preferidos y tener así un regalo para ciclistas estas navidades perfecto.
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Otro regalo para un ciclista con el que acertarás estas navidades son unos manguitos. Esta prenda es realmente polivalente, puedes utilizarla tanto en días fríos para tener una capa más en tus brazos como en días de primavera en los que el día empieza frío, pero con el paso de los km la temperatura aumenta. Te los quitas una vez entres en calor y no ocupan prácticamente espacio.
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Esta prenda, al igual que los manguitos se podrá utilizar en pleno invierno o en días de la primavera.
Nos protegerá del frío y evitará que nos de en el pecho gracias a su tejido cortavientos. Además, con sus aperturas en la espalda podrás acceder a los bolsillos interiores sin necesidad de desabrochar la cremallera o de subirte el chaleco.
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Hasta ahora hemos visto regalos ciclistas para estas navidades por menos de 60€, pero si realmente quieres sorprender a alguien cercano con un regalo que nunca olvide debemos subir la apuesta. Os ofrecemos 2 opciones.
Este maillot de invierno hará que tus salidas a 5ºC no sean un suplicio. Podrás salir durante el invierno sin miedo a pasar frío. Tiene triple bolsillo trasero para que nunca nos falte el espacio, además de tener un tejido fit para que quede ajustado y ganemos en aerodinámica. Cuenta con una banda de silicona que evitara que el maillot Letur se nos mueva. Todo esto unido a un tejido termorregulador para que nuestro cuerpo vaya siempre caliente.
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Aquí estamos a otro nivel, estamos hablando de una de las mejores chaquetas de invierno que podrás encontrar. Fabricada para soportar las temperaturas más extremas, llegando a poder utilizarse sin miedo a sentir frío incluso a -8ºC, por lo que con total seguridad estamos ante uno de los regalos para ciclistas estas navidades.
Con un tejido de alto rendimiento, termorregulador y libre de humedades. Además de ser cortavientos y trabajar frente al agua en los días de lluvia o niebla de invierno. En el interior encontramos su tejido "maxthermo" con el que estaremos caliente aun en temperaturas bajo cero. Además de todo ello, en la parte trasera encontraremos un bolsillo con cremallera para que nuestras pertenencias vayan igual de calientes y protegidas que nosotros.
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Con estas 5 ideas de regalos para ciclistas en navidad acertarás seguro. Hemos querido abarcar todos los rangos de precio, desde un detalle con el que seguro que aciertas como los calcetines Ridefyl hasta la mejor chaqueta de invierno para ciclismo que tenemos con la que sin duda sorprenderás y harás un regalo que nunca olvidarán.
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Para participar es necesario conseguir unos de los modelos de calcetines Ridefyl en Amazon (más abajo tienes la lista) y responder a la siguiente pregunta en una reseña en Amazon: ¿Qué es lo que más te gusta de los calcetines Ridefyl?
Por ejemplo:
"Lo que más me gusta de los calcetines Ridefyl son sus diseños."
O "Lo que más me gusta de los calcetines Ridefyl es que tienen forma anatómica para pie izquierdo y derecho"
¡Siéntete libre de escribir lo que más te haya gustado de los calcetines!
De este modo, una vez que hayáis dejado la reseña en ese producto automáticamente entraréis en el sorteo de uno de los 10 rodillos que sorteamos.
¡Claro! Como cada reseña será una participación si quieres aumentar tus posibilidades de salir ganador de uno de los 10 rodillos tan solo debes realizar más de una reseña verificada, pero atención solo se contará una reseña por producto, y ¡ojo! reseñas de compras verificadas.
¿Qué quiere decir esto?
Que es necesario adquirir uno de los calcetines Ridefyl en Amazon, y escribir la reseña tras recibirlos.
A continuación te pasamos una lista con los enlaces a todos los calcetines Ridefyl que tenemos en Amazon, para que puedas elegir tus preferidos y participar desde este mismo momento.
Modelos:
Debido a la alta demanda de los calcetines, nada más lanzar el sorteo Amazon se quedó sin stock y muchos no habéis podido participar en el sorteo, por lo que ampliaremos el plazo para poder participar hasta las 23:59 del día 4 de enero 2023.
El sorteo estará activo hasta las 23:59 del día 23 de diciembre de 2022, todas las reseñas que se escriban desde este momento hasta la fecha de cierre del sorteo entrarán en el sorteo de los 10 rodillos magnéticos.
Anunciaremos los ganadores mediante historias en las redes sociales, por lo que ¡síguenos en Instagram y Facebook para no perdértelo!
Puedes leer aquí las bases del sorteo
]]>Hoy queremos hablaros de los dolores más habituales sobre la bicicleta, de por qué pueden aparecer y cómo los podemos solucionar.
Por norma general el adormecimiento de manos viene dado por una mala posición, normalmente porque vamos muy encima del manillar, pero puede haber otros motivos.
Dependiendo del tipo de puño que llevemos y su estado puede que sea el culpable, es decir, un puño de espuma o silicona tradicional con el paso de los km se termina por aplastar y no volver a su posición inicial, por lo que cuando nos apoyemos sobre los puños no tendremos acolchado y estaremos apoyando prácticamente sobre el manillar. Para solucionar este problema hemos fabricado nuestros puños para mtb con el material RPC.
Otro factor puede ser el grosor del puño, si tenemos un puño con un grosor que no se adecua a nuestro tamaño de mano es posible que apretemos demasiado el manillar o por el contrario no lleguemos a apretar lo suficiente y acabemos teniendo dolores en las manos.
Otro de los motivos principales de los dolores de manos es la posición sobre la bicicleta o el error de dejarnos caer sobre el manillar.
Esto suele ser así porque echamos demasiado peso sobre las manos y poco sobre el sillín, haciendo así que con el paso de los km nos puedan doler las palmas de las manos. Lo ideal es realizarse un estudio biomecánico para asegurarnos de que vamos en la posición correcta y evitar posibles dolores.
Otro de los dolores sobre la bicicleta de los que tenemos que estar muy pendientes es de los dolores en las rodillas.
Este tipo de dolor es muy importante reconocerlo rápido y pararlo, puesto que puede ocasionar lesiones. Viene dado por nuestra posición sobre la bicicleta.
Si tenemos el sillín muy adelantado o muy bajo el dolor aparecerá en la parte delantera de la rodilla. Si los dolores sobre la bicicleta está centrado en la parte trasera de la rodilla, significará que el sillín está muy alto o retrasado.
El dolor de cuello es uno de los dolores más habituales en el ciclismo, sobre todo en ciclistas con poca experiencia.
Este es uno de los dolores sobre la bicicleta que más motivos puede tener: Sillín inclinado hacia abajo, sillín muy adelantado o muy alto, manillar muy ancho, manillar muy bajo, etc.
Otro de los motivos en los principiantes suele ser la falta de costumbre, esto ocurre sobre todo con las bicicletas de carretera, pues suelen tener una posición más aerodinámica. Además puede ser indicativo también de que debemos fortalecer los músculos de brazos y hombros, de esta manera evitaremos esfuerzos al cuello.
Este es otro de los dolores más habituales sobre la bicicleta. Aunque antes de entrar a hablar sobre ello, debemos de descartar que el dolor llegue al cabo de muchas horas (ya que será cansancio muscular) o en días de mucho frío en el que no te hayas abrigado bien, que el músculo se tensa y puede aparecer dolor
Dicho esto, debemos saber que este dolor sobre la bicicleta puede venir derivado de diferentes cosas, como por ejemplo que el sillín vaya demasiado alto, adelantado o retrasado. También porque la potencia sea muy larga o corta, lo que hará que nuestra espalda no vaya en la posición correcta
Una solución para estos dolores puede ser la de realizar ejercicios de flexibilidad, así como fortalecer el core para soportar la tensión. Sobra decir que un estudio biomecánico también le pondría solución
Estos son algunos de los dolores sobre la bicicleta más habituales. Como ves, todos ellos tienen una solución sencilla como lo es corregir nuestra posición sobre la bicicleta. Es importante el no forzar cuando pedaleas con dolor, pues lo más probable es que lo único que consigas sea agravar una lesión
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Es realmente sencillo, tan solo déjanos un comentario (en este artículo) con los modelos de calcetines que más te gustan, para ver los diseños puedes entrar en este enlace de Amazon.
Entre todos los que comentéis vuestros 2 modelos preferidos sortearemos 20 pares de calcetines a repartir entre 10 afortunados, es decir, te puedes llevar 2 calcetines Ridefyl.
Podrás participar desde el día 13 de Noviembre hasta el día 20 de Noviembre a las 23:59. Una vez pasado este plazo realizaremos un sorteo para seleccionar a los 10 ganadores.
El sorteo se hace junto con Amazon, si resultas premiado te escribiremos a tu correo notificándote, y para hacer efectivo el premio debes seguir los siguientes pasos:
Puedes leer aquí las Bases del sorteo
]]>Con este acuerdo llegamos a una gran parte de los Decathlon del país y de esta forma acercamos mucho más nuestros productos a todos los ciclistas.
En 2019 llegamos al primer Decathlon y muchos habéis ido preguntado si estábamos también presentes en otras tiendas Decathlon más cercanas a vuestra casa, y hoy podemos decir que sí.
Por el momento podréis encontrar nuestros puños para MTB en la sección de ciclismo de vuestro Decathlon habitual y en la web de Decathlon, haz clic aquí para ver Ridefyl en Decathlon.
De esta forma seguimos haciendo crecer nuestra red de distribución, que si bien empezó con nuestra web Ridefyl.es se ha visto aumentada con el paso de los años con Amazon, Decathlon, TradeInn, Bulevip, tiendas físicas locales y diferentes marketplaces, además de más países como Francia, Alemania, Italia, Irlanda o Ecuador, donde Ridefyl está presente.
]]>¿Los reconoces a todos?
Está claro que el ciclismo es un deporte que podemos (y a veces debemos) practicar temprano, de esta forma evitas el calor del verano y también te queda tiempo durante el resto del día para poder hacer otras tareas.
Pero siempre está ese compañero que a la hora de quedar siempre propone quedar antes (muy muy temprano), y al final sin saber cómo, pero siempre se termina quedando a la hora que él había propuesto.
Seguro que reconoces a este otro, el GPS-Man. Destaca porque suele ser el que planea el itinerario a seguir. Diseña la ruta, se la descarga al GPS/Ciclocomputador y si no se lo sabe busca información de dónde poder para a rellenar agua.
También destaca por conocerse diferentes variantes de una misma ruta y atajos por si hay que recortar...
Este seguro que es otro ciclista de tu grupeta, y destaca por llevar los bolsillos del maillot e incluso la mochila repleta de comida. Es un claro ejemplo de "mejor prevenir que curar".
Sobre todo destaca cuando la ruta sale de su zona de confort, cuando no conoce el terreno. No quiere que nada le pille de imprevisto, por lo que se carga de barritas, geles y fruta y a disfrutar pedaleando.
Por norma general le suele sobrar de todo, y en ocasiones reparte a compañeros no tan previsores que se quedan sin avituallamiento a mitad de la ruta.
Este como te habrás imaginado es aquél que no asoma por la cabeza del pelotón, que va agazapado y con la excusa de ir de charla y en una zona llana no suele dar relevos, y si los da son más bien cortos.
Ahora bien, cuando llega la subida de turno es el que se pone a tirar del grupo y pone a todos en fila. Entre que suele ser ligero y que llega más descansado que el resto siempre descuelga poco a poco a toda la grupeta. Lo mejor es que al llegar arriba te dice que podía haber apretado más...
Este es uno de los tipos de ciclista que siempre debemos de tener en nuestra grupeta, se conoce los mejores sitios para almorzar, con buen precio y grandes manjares.
Lo que le gusta es parar a mitad de ruta a recuperar con algo fresco y un buen bocadillo, aunque a veces no se ven cumplidas sus expectativas y debe conformarse con avituallarse al llegar de la ruta.
Suele llevarse bien con el madrugador, pues gracias a adelantar la hora de salida no tendremos que ir con prisa en el almuerzo, ya sea a mitad de ruta o una vez que la acabemos.
Ven cervezas hasta en los calcetines...
Y estos son los 5 tipos de ciclista más habituales en las grupetas. ¿Has reconocido alguno de la tuya? ¿Hay algún otro tipo de ciclista en la tuya? Déjanos un comentario.
#Rideforyourlife
]]>Queremos agradecerte que te hayas decidido por nuestros productos, tomado tu tiempo para probarlo y que hayas dejado tu comentario, así que hemos preparado un vale descuento para nuestra web, descuento que no caducará y podrás utilizarlo cuando quieras.
En el caso de la ropa (todos nuestros productos de textil), ofrecemos el 20% del valor del producto, es decir, si por ejemplo compraste en Amazon un maillot Ridefyl por 95€, te crearemos un vale de 19€ que podrás emplear en nuestra web.
En el caso de los puños (y del resto de productos) es el 15% del valor del producto, si por ejemplo conseguiste el set de puños en 20€, pues tendrías un vale 3€ en nuestra web para futuras compras.
Para conseguir el vale descuento en Ridefyl es necesario:
- Dejar una review (en Amazon) del producto Ridefyl que compraste, (esperamos que sea positiva ;) )
- Enviarnos a pedidos@ridefyl.es una captura de pantalla de la review y del "ticket" de tu pedido en Amazon.
Revisaremos la veracidad de ambos y crearemos el código para que puedas utilizarlo cuando quieras en nuestra web.
Además, si todavía no has comprado ningún producto Ridefyl en Amazon es el momento, pues las futuras compras+reviews de nuestros productos en la plataforma también se verán recompensadas con este vale.
En los siguientes enlaces puedes encontrar nuestros productos en Amazon :
Este vale que creamos no podrá ser transferido o utilizado por otra persona, es de uso exclusivo y asociado al email que lo solicita.
Promoción válida hasta 31/10/2022
]]>Queremos agradecerte que te hayas decidido por nuestros productos, tomado tu tiempo para probarlo y que hayas dejado tu comentario, así que hemos preparado un vale descuento para nuestra web, descuento que no caducará y podrás utilizarlo cuando quieras.
En el caso de la ropa (todos nuestros productos de textil), ofrecemos el 20% del valor del producto, es decir, si por ejemplo compraste en tu tienda habitual un maillot Ridefyl por 95€, te crearemos un vale de 19€ que podrás emplear en nuestra web.
En el caso de los puños (y del resto de productos) es el 15% del valor del producto, si por ejemplo conseguiste el set de puños en 20€, pues tendrías un vale 3€ en nuestra web para futuras compras.
¿Qué consigue la tienda o punto de venta? Pues el mismo importe de descuento que te proporcionamos a ti, se lo aplicaremos a la tienda en su próximo pedido.
Para conseguir el vale descuento en Ridefyl es necesario:
- Dejar una review en la web de la tienda (o en sus RRSS en caso de no tener web) del producto Ridefyl que hayas comprado en dicha tienda, (esperamos que sea positiva ;) )
- Enviarnos a pedidos@ridefyl.es una captura de pantalla de la review y del "ticket" de tu pedido.
Revisaremos la veracidad de ambos y crearemos el código para que puedas utilizarlo cuando quieras en nuestra web.
Además, si todavía no has comprado ningún producto Ridefyl, es el momento, pues las futuras compras+reviews de nuestros productos en tiendas físicas también se verán recompensadas con este vale.
Este vale que creamos no podrá ser transferido o utilizado por otra persona, es de uso exclusivo y asociado al email que lo solicita.
Promoción válida hasta 31/10/2022
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Esta es la primera de las cosas que hay que tener clara, no se consegue más rendimiento por entrenar más días seguidos. Está claro que para conseguir rendimiento hay que entrenar, pero eso no quita que debas de descansar y recuperar en el ciclismo. Un "sobre-entrenamiento" es igual de contraproducente que no hacer nada.
Lo ideal es que al menos hagas 2 días de descanso semanales, aunque no tiene por que ser 2 días de estar tirados en el sofá, podemos tener un descanso activo.
Este descanso es aquel que se lleva acabo con una actividad, es decir, haciendo ejercicio.
Puede parecer raro, pero una de las mejores formas de que el cuerpo recupere (sobre todo después de unos días de entrenamientos duros) es saliendo suave a dar un paseo con tu bicicleta, sin forzar, a ser posible en llano y sin pasar de nuestra Z2. Lo que se conoce como salir a soltar. Esto nos ayudará a descansar y a recuperar nuestro cuerpo.
Otro de los puntos que es bueno tener en cuenta es el de la ventana metabólica. En este post hablábamos más a fondo sobre esto de la ventana metabólica, pero para que nos entendamos, es el periodo después de un esfuerzo físico donde tu cuerpo absorberá los nutrientes de una forma más rápida y completa.
Es el primer paso para descansar y recuperar de la mejor forma, puesto que si dejamos la recuperación para más adelante esta absorción de nutrientes no será tan efectiva y no estaremos cargando los depósitos eficientemente, además de estar perdiendo tiempo en la recuperación.
Este es otro aspecto clave si quieres recuperar de forma rápida y eficiente. No solo debemos aprovechar la ventana metabólica, si no que tenemos que ingerir alimentos de calidad y ricos en nutrientes, de nada vale comer alimentos "vacíos". Lo ideal es ingerir proteínas, hidratos y minerales para ayudar a la reconstrucción muscular.
Un ejemplo pueden ser arroces, pastas, cereales, fruta o algo de proteína como pueden ser los yogures o los huevos. También nos podemos ayudar de batidos de recuperación.
El descanso activo podemos llevarlo acabo de distintas maneras, es decir, no es necesariamente obligatorio salir a pedalear.
Quizá no nos apetezca coger la bici porque llevamos varios días de competición, por lo que podemos sustituir la bici por un paseo por la montaña a pie disfrutando del paisaje. Del mismo modo podemos aprovechar el día de descanso para realizar estiramientos o una sesión suave de yoga en casa. Cualquier actividad de forma suave nos ayudará a descansar y recuperar nuestro cuerpo.
Y lo último que queremos decirte es que descanses absolutamente sin necesidad de hacer nada, es decir, tomate un día de estar "tirado en el sofá" o a no hacer deporte sin sentirte mal, esto no solo servirá para descansar el cuerpo, también nos ayudará a desconectar mentalmente.
Hay un dicho que dice que cuando entrenamos destruimos y que cuando descansamos estamos construyendo, acuérdate de esta frase cuando creas que por descansar un día o dos estás perdiendo todo el entrenamiento de días anteriores.
Como ves hay varias maneras de ayudar al cuerpo a recuperar más allá que no salir. Ahora es tu turno, ¿tienes algún truco para recuperar que nos puedas contar? Déjalo en un comentario.
RideForYourLife
]]>Hoy os podemos anunciar que hemos dado un paso para que nuestros productos lleguen a Latinoamérica gracias al acuerdo alcanzado con Sports Plus Ecuador, los cuales serán los encargados de la distribución por todo el país de los productos Ridefyl.
Diego Rivera representante de Sports Plus "Estamos felices de tener a Ridefyl para Ecuador, una marca interesante que ha trabajado mucho en la calidad de sus productos pensando siempre en el máximo confort para nosotros los ciclistas"
"El acuerdo alcanzado con Sports Plus es un nuevo hito en el camino de Ridefyl, que nos permite llegar a puntos de venta en Ecuador con la profesionalidad y diligencia que caracteriza a Sports Plus" Joaquín Castañeda, promotor de Ridefyl
Desde este momento podréis disfrutar en Ecuador no solo de nuestros Puños para MTB, también tendréis a vuestro alcance nuestros famosos calcetines con sus diseños frescos y desenfadados y con la calidad que nos diferencia del resto.
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Como cada año en Ridefyl creamos nuevos diseños para mantenernos frescos y actualizados.
Añadimos a nuestra colección 4 nuevos modelos de calcetines, diseños divertidos que no te dejarán indiferente, con un toque de humor y color para que los puedes combinar con tus maillots preferidos.
Estos calcetines de ciclismo tienen las características tales como impresión digital para que el diseño no se borre, así como forma específica para pie izquierdo y pie derecho. También como es habitual en nuestros calcetines los hemos reforzado en punta y talón para otorgar una mayor resistencia en esas zonas y evitar roces.
Con el diseño Bike and Beer hacemos un homenaje a todos aquellos que después de una buena ruta nos gusta avituallarnos como es debido, con una cerveza fresquita, además también tenemos la versión de este modelo en guantes para ciclismo :)
¿Te da igual si hace calor, frío o viento a la hora de montar en bici? Pues eres un auténtico ciclópata. Por eso tenemos los calcetines y guantes ideales para ti con el modelo "Cyclopath"
Al igual que creamos nuevos diseños también hemos actualizado uno de los modelos mas vendidos en 2019 como era el modelo "Wrecking" con este "Wrecking 2.0", añadiéndole al diseño que teníamos entonces y que tanto os gustó un toque de color.
Y como nos gusta el color de todos los paisajes que vemos durante nuestras largas rutas, ¿Qué mejor que un calcetín colorido como el modelo "Rose"?
Modelos Wrecking 2.0, Hachazos y Roses
Con estos nuevos 4 diseños completamos una ya extensa colección con más de 60 diseños diferentes, que unidos a los maillots y culotes harán que puedas ir completamente vestido de Ridefyl.
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Ante de comenzar debemos de hablar de lo que es el efecto rebote y cuando nos podemos encontrar con esta situación.
Se denomina efecto rebote al echo de recuperar el peso perdido (y en ocasiones incluso más) una vez acabada la dieta. Es el enemigo número uno de las dietas, sobre todo de aquellas dietas que prometen perder muchos kg en poco tiempo. Algunos estudios dicen que el 97% de las personas que siguen una dieta acaban recuperando su peso una vez acabada la misma.
¿Quiere decir esto que existen dietas que no tengan efecto rebote? No, pero es cierto que las personas que siguen dietas hipocalóricas son las que más probabilidades tienen a caer en el efecto rebote.
El efecto rebote puede darse por 3 motivos diferentes, siendo estos los siguientes: perdida de masa muscular, exceso de carbohidratos y grasas al acabar la dieta y disminución de las hormonas tiroideas.
Esto ocurre porque en muchas ocasiones el peso que pierdes cuando comienzas una dieta e ingieres una cantidad de energía inferior a tu gasto calórico es líquido intra y extracelular.
Si además se pierde masa muscular se gastará menos energía en el día a día.
Por norma general, cuando se acaba una dieta las personas tienden a comer lo mismo que antes de comenzarla, y si al haber perdido masa muscular se consume menos energía, se puede coger peso rápidamente y caer en el efecto rebote.
Esto es habitual en las dietas hipocalóricas, ya que son dietas que se basan en la eliminación de alimentos ricos en hidratos de carbono.
Esto sucede porque tras dejar la dieta, por lo general, la persona suele comer demasiados alimentos con estos macronutrientes para suplir las carencias que han tenido durante la duración de la dieta, y por ello se acaban acumulando en nuestro cuerpo en forma de grasa.
Durante las dietas hipocalóricas nuestro organismo se pone a ahorrar, ¿por qué? Porque al ingerir poca energía, nuestro organismo la aprovecha al máximo, puesto que sabe que no recibirá en abundancia. Por eso, cuando se acaba la dieta e ingerimos más energía nuestro cuerpo sigue aprovechándola al máximo, haciendo así que acumule la sobrante y que se acabe por convertir en grasa, provocando que volvamos a recuperar el peso perdido.
¿Es posible evitar el efecto rebote? Sí, siempre que sigas una serie de pautas.
Lo primero es saber que una dieta no se puede seguir durante toda la vida, o al menos ese no es el objetivo de las dietas. El objetivo es el de crear un hábito de comer saludable para que cuando se acabe la dieta estés acostumbrado a comer equilibrado y de una forma sana.
También es interesante evitar las dietas que prometen perder mucho peso de forma rápida, por norma general ese peso no es grasa, si no agua y masa muscular. Este tipo de dietas son las que hemos mencionado anteriormente como dietas hipocalóricas.
Realizar ejercicio. Esto te ayudará a mantener tu peso, pues a pesar de que acabes la dieta, si te has acostumbrado a realizar un ejercicio físico con regularidad aunque aumentes la ingesta de energía la quemarás durante el ejercicio.
Mantener una dieta equilibrada, esto quiere decir que no debes comer sin control lo que quieras, pues como hemos dicho antes las dietas sirven para crear hábitos, si al acabarla los rompes con regularidad acabarás sufriendo el efecto rebote.
Ahora ya sabemos algo más sobre el famosos efecto rebote de las dietas, el motivo por el que se produce y algunos consejos para poder evitarlo.
#Rideforyourlife
]]>Aun así, igual que creamos esta lista de consejos para entrenar en verano hemos querido crear esta guía para elegir la ropa de ciclismo que más nos ayude a luchar contra el calor del verano.
Ojo, antes de comenzar es bueno aclarar que todo dependerá de la zona en la que vivas, no es lo mismo el verano en nuestra zona (La Mancha) que en una zona de montaña del norte peninsular, pero a rasgos generales esta guía nos servirá casi a todos.
Nos referimos a las gorras que se colocan debajo del casco. Puede parecer que no tiene sentido ponerse una gorra bajo el casco en los días que vamos a practicar ciclismo en verano, pero no es así.
Esta prenda puede ser ropa tanto de invierno o de verano, pues en invierno te aportará algo de calor, mientras que en verano te evitará insolaciones en tus rutas bajo el sol asfixiante del verano. De echo, antes de que fueran obligatorios los cascos en el profesionalismo muchos ciclistas la utilizaban para evitar insolaciones.
Debemos elegir un maillot de ciclismo para verano acorde a nuestras necesidades, es decir, no es lo mismo si tus salidas habituales son por una montaña rodeada de arboles y a la sombra que en una llanura en la que el sol cae implacable sobre nosotros.
Lo ideal es elegir un maillot de verano que sea lo más transpirable posible. Obviamente a mayor tecnología mayor será el presupuesto a desembolsar, pero podemos elegir un maillot como el Mahora que nos ofrece una alta transpirabilidad sin necesidad de desembolsar una gran cantidad de dinero.
Por otro lado, si el presupuesto no es un problema o si durante la práctica de ciclismo en verano sudas demasiado o sientes demasiado calor en el cuerpo puedes hacerte con el maillot sin costuras Zero.
Maillot Ridefyl Zero
Otra de las dudas que nos pueden surgir a la hora de elegir nuestra ropa de verano para ciclismo es el tema de los guantes. La lógica nos dice que cortos mejor, pues serán menos calurosos, pero en ocasiones eso no es así.
Un guante corto te ofrecerá mas frescor en los dedos, ya que quedan al aire, pero es cierto que no te protegerá frente a una posible caída.
Desde Ridefyl siempre recomendamos un guante de verano largo justo por eso, ya que en verano los caminos si haces mtb suelen estar mucho más secos, por lo tanto más resbaladizos y aumentan las posibilidades de sufrir una caída. Por otro lado, un guante largo no te dejará las marcas del sol en los dedos.
Otra prenda a tener en cuenta a la hora de elegir tu ropa de verano para ciclismo son los calcetines, pues no es igual unos calcetines para invierno que para verano, y no nos referimos a si son de caña alta o baja, eso es un tema de gusto personal.
Nos referimos a que sean más transpirables y finos, para que de esa forma el pie no se sobrecaliente y expulse el calor de una mejor manera. Por este motivo hemos fabricado en Ridefyl los calcetines Race, unos calcetines con la misma tecnología que los tradicionales, pero más finos y frescos destinados a temperaturas más elevadas.
Calcetines Ridefyl Star Watts
Estas son algunas de las prendas que desde Ridefyl que son importantes para salir a entrenar en verano con tu bicicleta, ahora es tu turno, ¿qué prenda nos recomiendas utilizar en verano?
#Rideforyourlife
]]>Por eso, y para que el calor del verano no sea una excusa para salir, sorteamos 5 maillots Ridefyl Zero durante el mes de Julio entre todos los pedidos realizados en nuestra web: https://ridefyl.es
Participar es sencillo, tan solo debes de haber realizado un pedido durante el mes de Julio de 2022 en nuestra web. Todos esos pedidos entrarán en el sorteo de 5 maillots Ridefyl Zero
Sí, como entrarán en el sorteo todos los pedidos del mes de Julio de 2022 si realizas más de un pedido tendrás más posibilidades. Cada pedido es una participación. Además, si el pedido es superior a 40€ contará como doble participación.
El maillot Ridefyl Zero es nuestro maillot tope de gama, un maillot destinado a la alta competición.
Puedes ver más detalles del maillot Ridefyl Zero haciendo clic en la imagen.
Los ganadores se anunciarán a través de "historias" en nuestras cuentas de Instagram y Facebook una vez pasada la fecha límite para participar, la cual será el 31 de Julio a las 23:59, os recomendamos seguirnos en ambas cuentas para saber si los resultados.
Puedes consultar aquí las bases del sorteo.
]]>Como ya vimos en este post la monotonía no es una gran aliada de los entrenamientos, tanto para perder peso como para aumentar tu nivel sobre la bicicleta, por eso es importante cambiar de intensidad en los entrenamientos e intentar salir en horas diferentes a las habituales de vez en cuando.
En este post intentaremos ayudar con la elección de las comidas dependiendo del horario al que salgas a entrenar, pues sabemos que en ocasiones no siempre se puede hacer a la hora que nos gustaría.
Si eres de los que sale lo más temprano posible a entrenar se nos presentan 2 escenarios: si el entrenamiento será intenso o si por el contrario será una salida a soltar piernas.
Si el entrenamiento es intenso te recomendamos cargar los depósitos con una buena cena el día anterior a entrenar. Con buena cena nos referimos a hidratos de absorción lenta. Para saber más sobre los diferentes tipos de hidratos te recomendamos leer este artículo. También es importante que nos hidratemos bien.
Si por el contrario realizarás un entrenamiento suave y no muy largo puedes incluso no comer para entrenar, es decir, salir en ayunas y desayunar una vez que llegues a casa. Recomendamos recuperar con proteína en su mayoría, pero sin olvidar volver a cargar los depósitos con algo de hidratos.
Si el entrenamiento lo vas a llevar a cabo por la tarde, es decir, después de comer y antes de la hora de la cena (imaginemos la hora de la cena a las 21:00) también es importante la comida en un ciclista.
La comida de ese día debe de ser de carga de depósitos (hidratos). Lo ideal sería ingerir hidratos de absorción rápida, pues tu organismo no tendrá que transformarlos y estarán listos para aportarte energía extra al cabo de un periodo corto de tiempo cuando vayas a salir a pedalear. Y obviamente debemos dejar a un lado las comidas pesadas y copiosas que nos lleven mucho tiempo hacer la digestión, pues si no la sangre estará "ocupada" en el estómago y no en las piernas.
Otra cosa que es necesaria tener clara, y más en los meses de verano, es el de hidratarte, si te alimentas bien, pero no te hidratas antes de salir es posible que sufras algún problema. Si quieres saber más sobre una correcta hidratación pen este artículo hablamos sobre la hidratación.
Por último, una vez que llegues a casa y antes de ducharte lo ideal sería comer algo después de entrenar. Un batido de proteína por ejemplo sería una buena idea, de este modo iniciarías la recuperación de los músculos y de paso te hidratarías.
Supongamos que te toca salir después del trabajo, sobre las 20:00. Entendemos que se ha merendado algo, lo ideal es algún snack, fruta o frutos secos (sin sal), que te aporten energía y sean saludable, nada de bollería industrial.
Si sabemos que saldremos a esa hora lo ideal es hidratarnos durante la jornada de trabajo.
Una vez sobre la bicicleta es importante que vayamos ingiriendo algo de comida cada cierto tiempo, (todo dependerá de la intensidad). La idea es la de mantener cargados los depósitos en un periodo para entrenar en el que hace tiempo que comimos y todavía no hemos cenado.
Y como en cada uno de los casos, una vez que lleguemos a casa y antes de darnos una ducha es importante recuperar bien, sobre todo si ha sido un entrenamiento exigente.
Como ves, dependiendo de la hora del día a la que salgamos a entrenar se debe de comer de una forma u otra, ingerir un tipo de hidratos u otros, pero en lo que todas coinciden es en que tenemos que llevar los depósitos llenos y en una buena recuperación post entrenos para afrontar la próxima salida con garantías.
]]>Ya estamos acercándonos al verano, las altas temperaturas durante gran parte del día así lo hacen notar, además a tu cuerpo le pasan una serie de cosas que no le pasan en otras estaciones cuando sales a entrenar.
No podemos hablar de una peor recuperación en verano, pero sí que es cierto que será una recuperación algo más lenta que lo habitual. Esto es debido a que nuestro cuerpo primero se centrará en regular la temperatura, por lo que es normal que entre tus series de verano tardes más de lo normal en recuperar la FC.
Otra de las cosas más habituales que pasan es la de tener las pulsaciones más altas de lo normal, por eso cada vez más gente se decide a pasarse a los vatios, (pincha aquí pasa saber más sobre los vatios) puesto que no varían con el calor y siempre estarás entrenando a la intensidad correcta, lo que nos ayudará a tener un rendimiento optimo en verano.
El aumento de pulsaciones es porque tu organismo requiere de más sangre para ayudar a regular la temperatura corporal, por lo que el corazón bombeará más veces y aumentará esa frecuencia cardiaca.
Es posible que durante el verano los ritmos en carrera o las series que realices sean más lentas, esto es una reacción de defensa del cuerpo, de esta manera evita que haya una subida de temperatura corporal excesiva.
Aunque cada cuerpo es un mundo y es posible que te afecte este punto de forma diferente, pero en el caso de que notes que esas series antes te constaban menos hacer ya sabes que puede ser debido al calor del verano y a que nos hace tener un rendimiento inferior en esta época del año.
Tu cuerpo es sabio, sabe que el rango de mejor funcionamiento es entre 36,1ºC y 37ºC por lo que cuando superamos ese rango comenzamos a sudar para mantenernos frescos.
El problema viene cuando a la alta temperatura se le suma un alto grado de humedad, lo que hará que el mecanismo de tu cuerpo de termorregulación tenga más dificultades de refrigerar el cuerpo. Por eso es importante ayudar a tu organismo eligiendo prendas de calidad y que nos ayuden a evacuar el calor como es el caso del maillot Ridefyl Mahora o Zero.
Estos son 4 puntos, que por norma general, le pasan a tu cuerpo cuando sales a entrenar en verano. Es importante que sepas diferenciarlas y así tenerlas en cuenta cuando notes que tu rendimiento en verano es inferior al esperado o a la hora de afrontar series, quizá tu FC esté más alta de lo habitual y no llegues a la intensidad que deseabas realmente entrenar durante una sesión de intervalos.
Ahora es tu turno, ¿conoces algo más que le pase a tu cuerpo en verano? ¡Déjanos en un comentario!
#RideForYourLife
]]>Está claro que entrenar en invierno puede ser duro, pero una vez que nos hemos puesto a pedalear el cuerpo entra el calor, y a no ser que paremos de repente en mitad del monte o de la carretera no pasaremos frío.
En verano no dejaremos de pasar calor durante la ruta, por eso es importante conocer algunos consejos para entrenar en bicicleta con calor.
Lo primero que hay que saber es como reacciona el cuerpo a la actividad física con calor. Con temperaturas superiores a los 30ºC el cuerpo y el sistema cardiovascular se somete a mucho estrés, nos aumenta - como es lógico - la temperatura corporal, sudamos más para regular dicha temperatura.
El pulso cambia, si estás más en forma lo tendrás más bajo que si no lo estás, así como la edad y el tamaño del corazón afectan a las pulsaciones.
Es bueno tener en cuenta que cuando salgas a entrenar en pleno verano es muy probable que veas algunas pulsaciones "extra". No es que hayas perdido forma o que estés cansado, simplemente el calor hace que tu corazón trabaje más rápido.
Ten en cuenta que las series (si las haces por pulso) tendrán que ser por debajo del pulso normal para hacerlas a la misma intensidad. Este es un motivo por el cual cada vez más ciclistas utilizan los vatios, pues estos no varían con la temperatura exterior, ni con nada en general, tan solo con nuestro estado de forma.
Esto es simplemente por el hecho de que el asfalto "absorbe" el calor, además de que el sol que nos de directamente, estaremos recibiendo también desde el suelo mucho calor.
Lo ideal es elegir una ruta en la que combinemos zonas de sombras con senderos, de esta manera nos refugiaremos tanto del sol implacable del verano como del calor que desprenda el asfalto, ya que a pesar de que pueda estar en la sombra si le ha dado el sol a lo largo del día seguirá desprendiendo calor, en cambio, la tierra absorbe mucho menos y nos hará ir algo más frescos.
Estamos cansados de escuchar en las noticias que no salgamos en horas centrales, pues corremos el riesgo de deshidratarnos o de sufrir una insolación y que nos haga un "visita" el tío del mazo.
Lo ideal es salir una vez pasadas las 19:00h, más vale acabar la ruta cuando el sol comienza a caer que hacerlo a 35ºC y todo lo que ello significa. Otra opción es la de salir muy temprano y estar de vuelta antes de las 12:00.
¿Qué queremos decir con esto? Pues que los primeros días de verano intentes entrenar en las horas más "frescas"
Igual que cuando se vuelve de una lesión se debe de hacer poco a poco, esto es igual. Aunque estemos en forma si llevamos varios meses saliendo con temperaturas de entorno a 20ºC, y de pronto comenzamos a hacer salidas por encima de los 30º, nuestro cuerpo no estará aclimatado.
Es bueno tener un periodo de adaptación, salir poco a poco e intentar esquivar el calor sofocante durante las primeras semanas del verano. Conforme acostumbremos a nuestro cuerpo al calor podremos ir saliendo con mayor temperatura, pues estaremos más acostumbrado y sufriremos menos.
Esto es muy importante y a veces se nos olvida. Al igual que protegemos nuestros ojos con unas gafas de sol, debemos hacer lo mismo con la piel, sobre todo cuando salimos a entrenar en verano.
En invierno quizá no sea importante, pues la radiación no es tan alta y por norma general vamos de manga larga, pero en verano la cosa cambia.
El sol cayendo "con justicia" sobre nosotros no solo nos puede afectar en insolaciones y deshidrataciones, también nos puede ocasionar problemas serios en nuestra piel. Por eso lo más importante antes de entrenar en verano es cubrirnos la piel (sobre todo la que más expuesta está) con crema solar.
Ahora te toca a ti, ¿tienes algún consejo que nos puedas dar para combatir el alto calor del verano?
#RideForYourLife
]]>Las proteínas son fundamentales en nuestra vida, más todavía para todos aquellos que practicamos deporte, hoy os hablamos de los 10 alimentos con más proteína por cada 100 gr.
Hace unas semanas ya os hablamos de si comer huevos era bueno o malo, podéis leer ese artículo pinchando aquí
Las proteínas nos ayudan a que el musculo crezca y también ayudan a controlar el peso corporal y son saciantes. Principalmente se encuentran en las carnes, pero también los encontramos en vegetales y pescados.
En esta lista os numeraremos 10 de los alimentos con más proteínas por cada 100 gr, además os diremos cual es la proteína de mayor calidad.
Nos referimos a la pechuga de Pavo. Este alimento nos aporta 24 gramos por cada 100 que ingerimos, y además tan solo tiene un 2% de grasa.
Lo ideal es consumir este alimento hervido o al vapor, ya que de esta forma nuestro organismo aprovecha mejor sus nutrientes.
Los langostinos aportan 24 gr. de proteína a nuestro organismo por cada 100g
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La ternera es otro de los alimentos que más proteína nos aporta, aunque como irás viendo a pesar de que es una de las carnes más consumida por los deportistas no es de las que más proteína tiene por cada 100 gr. de esta
Además, al ser una carne roja no debemos abusar de su consumo, pues a parte de aportar proteína también tiene colesterol y grasa.
Los amantes del queso estamos de enhorabuena, pues el parmesano contiene 28 gr. de proteína. El problema con el que nos encontramos es que contiene bastantes grasas y calorías.
Este alimento contiene mayor cantidad de calorías que otros pescados, pero también es cierto que cuenta con un mayor porcentaje de proteínas que el resto, siendo de 28 gr. por cada 100.
Además no solo cuenta con esa buena cantidad de proteínas, si no que es también un alimento que cuenta con grasas saludables.
El Jamón serrano es otro alimento alto en proteínas, cuenta con 30 gr. por cada 100. Y a pesar de que nos guste a la gran mayoría no podemos abusar, pues es un alimento que incentiva la retención de líquidos, que unido a un deporte como el ciclismo nos puede generar varias dolencias.
La Soja es otro de los alimentos que más proteína nos aportan por cada 100 gramos, en concreto 36. Es el alimento de origen vegetal que más proteína nos aporta, si eres vegetariano o vegano te será de gran ayuda, tanto si practicas deporte como si no.
Esta legumbre con sabor ligeramente amargo está emparentada con las lentejas y alubias.
Sus beneficios son muy variados siendo fuente de vitamina B, fibra y minerales esenciales. También como es lógico son una gran fuente de proteínas.
100 gramos de esta legumbre nos aportará 36gr de proteína, por lo que estamos delante de uno de los alimentos con más proteína de esta lista.
Antes hemos comentado que el Jamón serrano cuenta con 30 gr. de proteína por cada 100, y esa cifra se ve aumentada hasta los 42 si nos referimos al Jamón ibérico.
Esto es debido a la diferente alimentación que recibe el cerdo durante su crianza.
Y llegamos al top1 de alimentos con mas proteína por cada 100 gr.
¡La gelatina!
Este postre tan habitual y que tanto suele gustar a los niños es la mayor fuente de proteína, pues por cada 100 gramos de gelatina nos encontramos nada más y nada menos que 84 gr de proteína.
Por lo que ya sabes, si te gusta este postre no tienes que sentirte mal si lo tomas, pues estarás ayudando a tus músculos a crecer y a recuperar después de un esfuerzo, y además te refrescará
¿Sabías toda la proteína que incluían estos alimentos? ¿Conoces alguno que nos hayamos olvidado? ¡Déjalo en un comentario!
#RideForYourLife
]]>Antes de salir, ya sea para entrenar o para una carrera debes hidratarte bien. Obviamente durante la carrera y después también, pero es la primera parte la que más pasan por alto muchos ciclistas.
Hoy traemos esta lista con 10 alimentos que puedes comer este verano para que te aporten una gran cantidad de agua, de esta manera no hará falta que te "empancines" a agua.
Seguro que la gran mayoría ha pensado en este vegetal cuando hemos hablado de productos con agua, y es que en 100 gr. de lechuga nos encontramos un total de 95,3 de agua.
Además de el líquido elemento, la lechuga también nos ofrece un sinfín de beneficios, tales como antioxidantes, antitrombóticos y anticancerígenos, por lo que es la mejor opción para acompañar nuestras comidas pre-entrenos veraniegos.
Otro alimento con mucha agua: el pepino.
Este alimento contiene por cada 100 gr. un total de 95,1 de agua. Además de mucha agua, el pepino es un alimento que tiene propiedades antiinflamatorias, por lo que después de un entreno duro no es mala idea acompañar la cena con el, de este modo nos ayudará con la recuperación a la vez que nos hidratará.
Otro alimento que tiene mas de 95 gr. de agua por cada 100.
Además de mucha agua el rábano es un alimento que nos ayuda a controlar la glucosa en sangre y ayuda a nuestro sistema cardiovascular. También es digestivo y diurético, además de mantenernos hidratados nos ayuda a eliminar toxinas, mejora tanto la digestión como el funcionamiento de los riñones y el sistema circulatorio en general. Como ves, un alimento ideal para los ciclistas.
El 92% de la sandía es agua, asique era obvio de que tenía que estar en esta lista de alimentos con mucha agua. Además de esto, es una fruta refrescante e incluso contiene electrolitos.
A estas cosas se le tiene que añadir que la sandia contiene Licopeno, ¿y esto que quiere decir? Pues que gracias al licopeno reduce el estrés oxidativo de los huesos, por lo que ayudará a nuestra salud ósea.
El tomate crudo nos aportará 94gr de agua por cada 100, lo que hace un alimento con mucha agua que no podía faltar en esta lista.
El tomate es una hortaliza que además de aportarnos mucha agua es antioxidante, evita el estreñimiento y nos aporta algo de potasio, además también es diurético, por lo que nos ayuda a eliminar toxinas.
Estos son 5 de los alimentos que más agua podemos encontrar, existen otros muchos, tales como las frutas como la pera, por ejemplo. Todos estos alimentos con mucha agua, además de ofrecernos una correcta hidratación, nos aportan, como hemos visto, una gran cantidad de beneficios.
¿Y tú? ¿Qué alimentos con agua consumes más? ¡Déjanos un comentario!
RideForYourLife
]]>La verdad es que no, cuentan con muchas vitaminas y nutrientes importantes, pero la gran mayoría se desconocen y la opinión popular se queda con lo malo. Por que sí, es cierto que tienen colesterol, pero eso no quita que tenga muchos otros aportes positivos.
De media, un huevo de tamaño grande está en torno a los 237 mg de colesterol. Para tener niveles saludables de colesterol en sangre se recomienda estar por debajo de los 200 mg/dl, por lo que nos hace indicar que sí, que los huevos tienen un nivel elevado de colesterol.
Los huevos nos aportan muchísimas otras cosas más de las que podemos sacar provecho si practicamos ciclismo.
El huevo tiene todos los aminoácidos esenciales, constituyentes principales de la proteína y por lo cual muy importante para los ciclistas y los deportistas en general. Por eso veréis a muchos ciclistas que toman huevo en sus diferentes formas de cocinar (exceptuando los fritos) La gran mayoría de los nutrientes los encontramos en la yema y no en la clara.
Además de ser una fuente natural de aminoácidos esenciales también cuentan con todas las vitaminas importantes (a excepción de la vitamina C), las cuales son la A, B, D y E.
A parte de todo lo anteriormente mencionado, en el huevo encontramos Zinc, Hierro, Selenio e incluso antioxidantes. Como ves, las ventajas superan a las desventajas, siempre y cuando se consuman con moderación y de una forma cocinada lo más saludable posible.
Los huevos son importantes en una dieta equilibrada para el ciclista, pues gracias a que cuenta con todos los aminoácidos y entorno a los 10 gr de proteína nos ayudarán en el crecimiento del musculo. Además, los aminoácidos esenciales, nuestro organismo no es capaz de producirlos por si mismo, por lo que nos vemos obligados a ingerirlos, y en esto el huevo nos será de gran utilidad.
Los huevos se pueden cocinar de varias maneras, obviamente en la cultura popular la más habitual es frita, pero también es la más perjudicial y por ello se ganaron esa mala fama.
Las formas más saludables de cocinar los huevos son hervidos, así como escalfados, asados o a la plancha, es decir, todas las maneras en las que puedas cocinarlos sin necesidad de utilizar grandes cantidades de aceite.
Una manera peculiar de hacerlos es freírlos con agua, si, has leído bien, sustituir el aceite por agua. De esta manera conseguimos cocinar el huevo de forma tradicional, dejando la yema líquida si así nos gusta sin necesidad de aumentar las calorías que supondría hacerlo con aceite frito, varios deportistas profesionales ya han declarado que los cocinan de esta manera.
Otras dos maneras de cocinarlos son a modo de tortilla francesa o revueltos con verduras.
Estas formas de cocinarlos no requieren de gran cantidad de aceite y nos aportarán los beneficios del huevo sin añadir kcal extra en el cocinado.
La conclusión final es clara, los huevos nos aportan a los ciclistas todos los aminoácidos esenciales, que -valga la redundancia- son esenciales para constituir la proteína necesaria para aumentar nuestro musculo. Al mismo tiempo nos aportan muchas vitaminas necesarias y pocas kcal si los cocinamos saludablemente.
Por contra, debemos de tener cuidado en el consumo semanal, pues si bien es cierto que nos aportan muchos beneficios es una comida con colesterol y si vamos a estar un tiempo sin practicar ciclismo es mejor que limitemos su ingesta.
#Rideforfourlife
]]>Antes de comenzar con los alimentos ciclistas "prohibidos" nos gustaría hablaros sobre la mejor alimentación ciclista, que no es otra que una dieta variada con ingestas de hidratos en momentos claves de la temporada, así como tener claro los alimentos que mejor recuperan al cuerpo.
Para todo esto tenemos un post hablando más en profundidad que podrás leer pinchando aquí
Es el turno de hablar de esos alimentos prohibidos para los ciclistas, al menos prohibidos en su ingesta diaria, no pasa nada por "pecar" en alguna ocasión, pero lo ideal es dejar al margen este tipo de alimentos, tanto si eres ciclista como si no.
Esa bollería industrial con tan buena pinta, los refrescos, o incluso la pasta y el arroz son carbohidratos procesados. ¿Pero entonces, como es que los ciclistas profesionales los toman?
Es cierto que los ciclistas profesionales toman pasta y arroces, pero siempre de manera integral, sobre todo los días previos a las carreras, ya que de esta forma son alimentos sin procesar.
¿Y por qué se les ofrecen refrescos azucarados tales como coca cola y demás durante las carreras? Como hemos dicho antes, siempre se puede pecar, y estos refrescos azucarados nos darán energía muy rápidamente, por eso durante rutas de larga duración y muy exigentes no importa si nos tomamos uno de estos refrescos, pues nos aportará energía que quemaremos. Lo perjudicial es abusar de ellos aun cuando no se está haciendo un ejercicio intenso.
Como es sabido los azucares no le hacen bien al cuerpo, tanto si eres ciclista como si no. Según la OMS la cantidad saludable de consumo de azúcar en un adulto es como mucho de 25gr al día en un adulto medio. Actualmente la media de azúcar consumida por los españoles según la Agencia Española de Seguridad Alimentaria y Nutrición es de 4 veces más, estableciéndose en más de 111 gr. al día.
Este es otro de los alimentos prohibidos para los ciclistas, si bien es cierto y como hemos dicho antes, en momentos puntuales nos pueden beneficiar. Los geles sin ir más lejos llevan gran cantidad de azucares para que nos den energía rápida durante las carreras y evitar pájaras, pero más allá de eso hay que evitar este alimento y todos los que lo llevan en exceso. (Bollería industrial, yogures y similares de sabores, refrescos azucarados, comidas precocinadas etc)
Si el azúcar ya es de por si perjudicial peor son los edulcorantes que ni tan si quiera son naturales. Algunos de estos edulcorantes son el ciclamato, la sacarina o el aspartamo que se encuentran en cientos de alimentos y bebidas.
Estos edulcorantes en grandes cantidades pueden ser muy perjudiciales para nuestra salud, provocándonos desde dolores de cabeza hasta estrés. De echo su consumo produce una reprogramación de las papilas gustativas que nos puede crear adición al azúcar ya que nos hará querer cada vez alimentos más dulces.
Lo ideal es acompañar nuestros alimentos ciclistas por edulcorantes naturales, como la miel cruda, la Stevia, los dátiles o el azúcar de coco.
La comida rápida es otro alimento a evitar por los ciclistas, pues la gran parte de esta comida lleva todo lo anteriormente mencionado.
Además de su escaso valor nutricional este tipo de alimentos prohibidos para los ciclistas suelen ser de alimentos cocinados a altas temperaturas, lo que significa que tienen gran cantidad de grasas trans y aumentan los niveles de colesterol malo, además están relacionadas con problemas de diabetes, obesidad, problemas cardiovasculares y cáncer.
Y en los alimentos que no deben tomar los ciclistas no podía faltar el alcohol.
Estamos ante una droga legal en gran parte del mundo (algunos países islámicos tienen legislaciones que prohíben el consumo de alcohol) pero es un alimento que no nos aporta nada a los ciclistas, pues mas allá de calorías vacías no encontraremos nada.
Además el alcohol afecta a los patrones del sueño, y aunque después de una noche de diversión "caigas redondo" en la cama y te duermas pronto no conseguirás un sueño profundo, por lo que no descansarás y eso es algo importante en un ciclista.
Estos son 5 de los alimentos que los ciclistas tenemos en la lista roja, pues más allá de aportar poco valor energético o de mala calidad no tienen más beneficio que el de satisfacer nuestra hambre o sed (y en ocasiones ni eso) pero sin nutrientes o calorías de calidad, por lo que desde Ridefyl recomendamos evitarlos siempre que podamos.
#Rideforyourlife
]]>Los maillots Mahora y Zero están desarrollados con un ajuste UniFit que hace que sean una segunda piel (sobre todo los maillots para verano) por lo que la elección de la talla es importante para sacar el máximo partido a estas prendas para el ciclismo.
Tomar medidas en nuestro cuerpo para elegir bien la talla puede ser algo "lioso" o complicado si estamos solos, pues nunca sabemos al 100% desde donde tenemos que medirnos y si estamos eligiendo bien la talla debido a eso, por lo que hemos reducido la elección de talla con 2 datos: la altura y el peso.
De esta forma se simplifica la elección de las tallas de la ropa, para que con un vistazo rápido a la guía sea suficiente.
La podremos encontrar junto a las tallas disponibles, para más sencillez os dejamos esta imagen.
Si tras recibir el producto en casa no es tu talla o no te queda como te gusta, todos los productos estrella tienen cambio de talla gratuito, es decir, lo recogeremos y enviaremos la talla nueva sin coste para ti. De esta manera podrás probártelo sin tener que preocuparte de devoluciones y nuevos envíos.
Ejemplo de como se ven los productos estrella.
Por supuesto, si tienes cualquier duda sobre el tallaje o el producto, puedes ponerte en contacto.
#Rideforyourlife
]]>Esta colaboración está enfocada en clubs, es decir, es un requisito tener un club formalizado y dado de alta.
Algunos datos imprescindibles que necesitamos conocer:
Nos encantaría ayudaros a conseguir vuestros objetivos.
Escríbenos un email a toni@ridefyl.es y te daremos respuesta a la mayor brevedad posible ;)
]]>Puede ser por las vacaciones, por la mejor temperatura o porque tenemos más horas de sol, pero en verano se hacen más kilómetros sobre la bicicleta, lo que supone un mayor uso de nuestro maillot en verano.
Como hemos dicho, en verano se aumenta el número de kilómetros, se hacen más horas en la bicicleta y tenemos que asegurarnos de que los tejidos del maillot de verano sean de la calidad suficiente para aguantar tanto "trote" y los muchos lavados que les haremos tras sudar en cada salida.
Debemos elegir tejidos que tengan impresión digital, de esta manera por muchos lavados y usos que le demos en poco tiempo siempre mantendrá el diseño y el color original.
Seguimos enfocados en conseguir la mayor de las comodidades en una época del año en el que pedalearemos más veces y posiblemente durante más horas.
No hay que arriesgarse a que nuestro maillot de verano nos moleste cuando estamos a mitad de una ruta en la sierra con toda nuestra grupeta. Para ello en Ridefyl fabricamos el maillot Zero sin costura alguna, podrás conocer todos los detalles pinchando aquí.
También contamos con la gama de maillots Mahora que tienen costuras planas para evitar molestias, así como nuestro culotte Híjar, trabajamos pensando en la comodidad y el rendimiento encima de la bicicleta.
La tecnología en el ciclismo avanza como ya vimos en este post y cada vez los maillots de ciclismo son más sofisticados.
En Ridefyl hemos conseguido fabricar un maillot Hyper transpirable, para que por mucho calor que nos azote durante la ruta no tengamos sensación de agobio y agotamiento excesivo gracias a que evacua una mayor cantidad de sudor y calor.
Aunque no es recomendable salir en las horas centrales del día cuando nos encontramos en pleno verano, sabemos que muchas veces la ruta comienza temprano y se alarga hasta pasado el medio día, y en esas horas ya comienza a hacer calor. Un maillot de verano hyper transpirable nos ayudará a sofocar el calor de esas horas tan calurosas.
El maillot Zero además de no tener costuras tiene un tejido Hyper transpirable para que el calor no sea un problema.
Ahora es tu turno, ¿te lanzas a la mejor época del año preparado?
#Rideforyourlife
]]>Hace unos años la ropa no era como la actual, como todo en la vida evoluciona y se mejora, tanto es así que incluso dependiendo de un maillot u otro el mismo ciclista puede ser más o menos rápido.
Vivimos en un mundo en el que el ciclista amateur se profesionaliza a pasos agigantados y en el que tiene al alcance de la mano (o de un click) hacerse con un maillot o culotte de la misma calidad que puede llevar Pogacar, Alaphilippe o Roglic.
Desde hace unos años el corte Fit está a la orden del día, pues un maillot ajustado siempre queda mejor y nos da un aspecto más "pro".
Ahora imagina eso llevado un punto más allá, un maillot que parece tu segunda piel. Será tan aerodinámico que con aire en contra serás siempre unas décimas más rápido, y eso en cuanto a sacar rendimiento se refiere es de vital importancia.
Has leído bien, la mejor ropa para ciclismo utiliza tecnologías del más alto nivel y son utilizadas por los mejores ciclistas del mundo. No cuentan con costuras. Atrás ha quedado aquello de "costuras planas" para evitar el roce, que si bien son ideales para evitar molestias más ideal es no tenerlas.
Esta tecnología es posible gracias al termo sellado, lo que hace que el maillot o culotte sea como una única pieza. Esta técnica consiste en cortar a láser las diferentes partes del maillot para después, utilizando el termo sellado unirlas en una sola, quedando completamente lisa y como una segunda piel. Un avance más que nos puede llevar a conseguir bajar nuestro tiempo gracias a esta tecnología que implementa la mejor ropa para ciclismo, este es el caso del maillot Zero que tenemos en Ridefyl.
Haz clic aquí para conocer todos los detalles del maillot sin costuras Zero.
Maillot Ridefyl Zero sin costuras
Los maillot de verano también han evolucionado, lejos quedan aquellos días de calor en los que tenías que desabrocharte entero el maillot para que tu cuerpo refrigerase mejor.
En la actualidad existen maillot tan transpirables que incluso el sol se pega a la piel y nos pone morenos, evacuan el sudor y el calor para que incluso en pleno verano y durante tu entrenamiento más exigente, no notes el calor asfixiante que merma tu rendimiento, y esto es gracias al desarrollo de los tejidos que utilizamos en los nuevos maillot Mahora y Zero.
Un ciclista mejor refrigerado siempre estará un punto por delante de un ciclista que no consigue evacuar todo el calor y sudor de su cuerpo, suena lógico, ¿no?
No solo se ha mejorado la tecnología utilizada en la ropa de verano, si no que también ha habido una gran evolución en la forma de fabricar la ropa para el invierno.
El deporte se globaliza, el ciclismo llega a todos los rincones del mundo y no ha quedado otra que fabricar ropa para aquellos que no tienen el clima que tenemos en España, Francia o Italia.
Tejidos ultra cálidos, cortavientos e impermeables, todo en uno y en la misma prenda. Lejos quedan los días en los que se tenía que salir con un chubasquero que nos hacía "chocar" contra el aire debido a su baja aerodinámica. Ahora todo eso lo tenemos en una prenda como la chaqueta Ridefyl Nerpio.
Estas son algunas de las características que tiene la ropa para ciclismo de alto rendimiento, no hemos dudado en poner todos los recursos para innovar y así crear prendas para ir más rápido y más lejos.
#Rideforyourlife
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